L’High Performance Computing europeo e la ricerca su materiali 2D

Nuove opportunità di collaborazione e finanziamento disponibili nel campo del calcolo ad alte prestazioni e della ricerca sui materiali

L’Europa sta lanciando nuove iniziative nel campo dell’High Performance Computing e della ricerca sui materiali: il programma EuroHPC riunisce ingenti investimenti per sviluppare un’infrastruttura europea di supercalcolo di livello mondiale, sostenere le attività di ricerca e innovazione correlate e rendere disponibili risorse di supercalcolo agli utenti pubblici e privati. Per la ricerca nel campo dei materiali è attivo il Centro di eccellenza MaX (MaX – Materials design at the exascale) che supporta il miglior uso delle tecnologie HPC per la comunità di ricerca, garantendo lo sviluppo di codici basati sulla meccanica quantistica e di applicazioni e la loro evoluzione verso l’esascala.

Nel corso della Graphene Week organizzata da Graphene Flaghsip si tiene il wokshop High performance computing for 2D materials research. L’incontro, guidato dal direttore del Centro di Eccellenza MaX, è dedicato a discutere i progressi e le sfide nella ricerca computazionale sui materiali bidimensionali (2DM) abilitata dal calcolo ad alte prestazioni e alta produttività (high-performace e high-throughput). Tra i temi affrontati: modellazione di sistemi 2DM complessi: interfacce, nanostrutture, strutture ibride; Proprietà di nuovi 2DM: espansione dell’insieme di proprietà che è possibile prevedere; Sviluppo di approcci computazionali efficienti ottimizzati per la modellazione di 2DM; Calcolo ad alta produttività e analisi automatizzata dei dati nella ricerca di 2DM.

Anticipa il workshop una sessione sulle opportunità di collaborazione e finanziamento per il mondo accademico e industriale, comprese le piccole e medie imprese.

“La ricerca sui nuovi materiali, tradizionalmente basata sulla sperimentazione, si svolge sempre più attraverso le simulazioni che permettono di progettare materiali con proprietà specifiche o prestazioni ottimali”, spiega Elisa Molinari dell’Istituto Nanoscienze del Cnr di Modena che dirige il centro di eccellenza MaX e fa parte dell’advisory group di EuroHPC su ricerca e innovazione. “L’Europa ha un primato nello sviluppo di software per la progettazione quantistica dei materiali, con una lunga tradizione e una comunità molto esperta. Puntando sul co-design di software e hardware, MaX ha l’ambizione di guidare l’evoluzione del supercalcolo dei materiali e permettere a istituti di ricerca, grandi e piccole imprese di beneficiare di queste risorse.”

Graphene Week Programme

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